Sciare fa bene ! lo dimostra uno studio scentifico
Se vi serviva una scusa per andare a sciare e giustificare la vostra passione per la neve , ora l’avete!
Sciare fa bene a corpo e mente; ecco la sintesi degli studi condotti qualche tempo fa dall’università di Salisburgo e ripresi come concetto dal comprensorio sciistico italiano più noto e vasto: il Dolomiti Superski.
Sulla scia di questi studi, infatti è stato sviluppato il programma “Wellbeing Factor “ che fa parte del servizio”Performance Check” ovvero un programma che permette di valutare la propria preparazione sugli sci, anche in termini di apporto di benessere e buonumore.
Lo studio portato avanti dalla SASES istituto di scienze motorie dell’università di Salisburgo e supportato da dati scientifici, dimostra che lo sci praticato con una certa frequenza ha la capacità di inibire alcuni dei meccanismi che potrebbero generare malattie cardiovascolari e Alzheimer.
In particolare , sciare a quote relativamente medie alte, migliora l’ossigenazione dei tessuti e il rinnovamento del sangue.
Un punto a favore del Dolomiti Superski, dal momento che la maggior parte delle piste si trovano ad oltre 1500 mt di quota.
Inoltre l’effetto più comune e subito percepibile si ha anche sui muscoli e cuore.
Sui muscoli lo sci agisce positivamente andando ad aumentare la massa , che a sua volta protegge articolazioni e legamenti.
Sul cuore l’effetto è sulla frequenza cardiaca, sia durante la discesa, che anche dopo, questo permette al cuore di fare un allenamento prolungato e costante, che aumenta la resistenza e la forma fisica in generale.
Altro punto a favore dello sci è la respirazione, infatti più si sale in quota più l’aria risulta libera da agenti che possono provocare problemi all’apparato respiratorio.
Altro aspetto da non sottovalutare è quello legato alla mente, lo studio condotto si è anche concentrato sul valutare le emozioni e l’umore delle persone che si sono sottoposte al test.
Il risultato che è emerso, complici fattori come fare sport all’aria aperta immersi nella natura, lontano da stress quotidiani, è stato che il campione analizzato ha affermato di essere in uno stato mentale positivo durante e dopo la pratica dello sci e la stanchezza percepita è solo relativa.
QUINDI NON CI RESTA CHE PARTIRE PER LO SCI!!